Ansia

Centro Cura Ansia Padova

Psicologo per la Cura dell’Ansia a Padova

L’ansia è uno dei sintomi più frequenti di sofferenza psicologica.

L’ansia è un componente centrale nella vita di ciascuno, ed è, in qualche misura, un’esperienza quotidiana.

È un fenomeno che presenta aspetti:

  • mentali: sensazioni di paura e disagio che possono assomigliare ad una sensazione di fastidio, o ad uno stato di costante irrequietezza, o a momenti di forte terrore.
  • corporei: tachicardia, oppressione, respirazione accellerata, tremore, estremità fredde, sudorazione aumentata, bocca secca.

Chi cerca una cura per l’ansia può avere ben chiaro un collegamento fra la propria ansia e una situazione che la fa scatenare:

  • situazioni sentimentali
  • difficoltà sul lavoro
  • ancora più spesso, rapporti con le persone a cui si è affezionati o che si frequentano.

L’ansia può esplodere quando in occasioni particolari come quando si aspetta una visita medica, bisogna affrontare un esame universitario o quando bisogna guidare l’automobile.

Molto spesso, però, chi cerca una cura per l’ansia si trova nella difficile situazione di dover convivere con stati di ansia che compaiono (apparentemente) “dal nulla“, cioè in modo imprevedibile. In questi casi l’agitazione può essere costante e molto intensa, proprio perché si ha costantemente paura di star male e non si sa cosa fare per evitarlo.

Cercare una Cura per l’Ansia a Padova: da dove partire

Le diverse forme assunte dall’ansia sono legate ai diversi strumenti psicologici che ciascuno ha appreso ad utilizzare per affrontare le difficoltà della vita.
Questi strumenti non si apprendono solo quando qualcuno di importante per noi ce li insegna (genitori, amici, insegnanti), ma anche perché le nostre esperienze, le cose che facciamo e le difficoltà che incontriamo hanno per noi un significato personale, unico, legato alla storia personale.

Questo vuol dire che gli eventi che preoccuperebbero tutti, come dover affrontare una situazione difficile al lavoro o avere qualcosa di importante da dire ad una persona a cui si vuole bene, non sono gli unici a generare ansia.

(Tra l’altro, queste sono cose difficili per tutti, ma per chi ha problemi di ansia diventano sproporzionatamente faticose. Questa è una cosa che dà molto fastidio a chi ha dei problemi di ansia che, nonostante tutta la volontà che può metterci, ha la sensazione di non essere più in grado di padroneggiare le proprie emozioni.)

L’ansia può assumere forme molto diverse e caratteristiche. Ad esempio:

  • agorafobia, quando riguarda la paura degli spazi aperti, di uscire di casa da solo, di non sentirsi sicuri in situazioni altrimenti normali.
  • fobia sociale, quando riguarda il contatto con gli altri, i rapporti personali e la paura di non saper stare con gli altri.

Si prova ansia anche davanti a cose che sembrerebbero oggettivamente innocue o indifferenti.

(Anche qui, chi ha queste difficoltà ha la tendenza a sentirsi impotente e sciocco).

L’aspetto fondamentale di queste situazioni, è che l’ansia agisce senza l’intervento attivo e consapevole della persona coinvolta.

L’ansia accade. E travolge.

Anche se si tratta di cose che sono appaiono completamente fuori dal controllo da chi le vive, non sono di certo impossibili da comprendere né da modificare.

Come mi occupo della cura dell’ansia?

Dott. Matteo Albertinelli Psicologo e Psicoterapeuta

Ciascuno è caratterizzato da una configurazione personale specifica che lo porta a sviluppare ansia rispetto a specifiche situazioni di vita.

Se una persona vive una situazione ansiogena come tollerabile, l’ansia percepita è gestibile e diviene una risorsa al servizio di chi la prova, mettendolo in guardia contro i pericoli del mondo. Se una situazione ansiogena è vissuta come intollerabile, allora l’ansia prende il sopravvento ed inizia a condizionare la vita di chi la subisce.

Il mio compito di psicologo è quello di aiutare una persona a capire cosa ci sia dentro di lei a scatenare l’ansia.

Qui viene la parte più importante. Durante la psicoterapia, una persona inizia a capire quali siano le parti di sé che producono l’ansia, e allo stesso tempo inizia ad accorgersi che questa ansia inizia a diminuire. Da un ostacolo, inoltre, diventa una risorsa.

L’ansia, difatti può essere:

  • un ostacolo,se troppi aspetti della vita sono spontaneamente percepiti come pericolosi, dannosi o spaventosi, e moltissime delle risorse personali vengono impiegate per evitare l’ostacolo. Il problema è che, per farlo, vengono sacrificate tante cose importanti (di nuovo: la vita di relazione, il lavoro, il piacere, i rapporti con gli altri) che chi soffre di ansia vorrebbe vivere serenamente, ma non riesce a farlo.
  • una risorsa: quando si prende familiarità con la propria ansia, e si capisce quando nasce e da cosa, l’ansia diventa prima di tutto sopportabile. Solo quando è sopportabile può svolgere una funzione protettiva: “So che questo mi fa star male, faccio qualcosa per evitarlo”. Chi soffre di ansia non è in grado di darsi questa protezione.

La psicoterapia di una situazione in cui l’ansia diventa invadente al punto da condizionare la vita di una persona passa per la necessità di comprendere quali siano gli eventi interessati da questa forte ansia, quali aspetti di questi eventi suscitino la reazione dolorosa per la persona e in che modo possono essere ritrasformati in una risorsa per lei. Da qui parte la trasformazione.

Chi supera una condizione di ansia, diventa più padrone di sé e delle proprie emozioni. Non la loro vittima.

Il miglior intervento psicoterapeutico per chi cerca una cura per l’ansia è quello di aiutarlo a trasformare qualcosa che gli ha reso la propria vita molto peggiore in qualcosa che la renda migliore.