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senza depressione 22 Ott 2018

Un incontro per parlare di depressione.

In questa serata ci riuniremo per parlare di depressione. Essere persone “senza depressione” sembra una buona cosa, c’è poco da discutere. Oppure no?

 

Di cosa parleremo

La depressione entra nella vita di tutti, in un modo o nell’altro.

Ma… è solo qualcosa di negativo?

Ci sono degli aspetti positivi della depressione?

In breve, si può dire di sì. È anche utile pensare di sì.

Ovviamente, non è sempre possibile guardare alla depressione come qualcosa di positivo.

 

Programma:

  • Discuteremo di quando si può parlare di depressione utile e quando è dannosa.
    • la depressione serve ad imparare cose nuove?
    • che relazione ha con la perdita?

 

  • Porteremo degli esempi realistici su come la depressione influisce sulla vita delle persone (esempio di persona adulta, esempio di bambino).
    • Lucia ha appena litigato con un collega di lavoro. Il suo collega Pietro ha alzato un po’ la voce, non è stato molto gentile. Lucia torna a casa esausta, la sera; le viene da piangere da quanto è nervosa….
    • Il padre di Cinzia è in ospedale. Suo figlio Andrea ogni tanto prova ad avvicinarla ma, per quanto si sforzi,  Cinzia non riesce a godersi il tempo che si ritaglia per passare con lui…

 

  • Porteremo un esempio di come la depressione si modifica con un intervento psicologico (esempio di psicoterapia della depressione).
    • Sonia mi contatta perché c’è una cosa che secondo lei la fa stare male. Non riesce ad andare d’accordo con suo compagno. Mi racconta, a poco a poco, un episodio molto triste della sua vita. Il marito è morto giovane, per un infarto. A poco a poco capiamo come…

 

Tutti questi spunti ci serviranno soprattutto come stimolo. Il nostro scopo è di metterci a disposizione di chi vorrà partecipare ad uno spazio di discussione con noi, psicologi, su questo tema così importante.

 

Come ne parleremo

Vi diremo cosa sappiamo sulla depressione, in che modo la vediamo impattare sulla vita delle persone e come ce ne occupiamo.

Soprattutto, però, vi forniremo degli esempi ai partire dai quali far nascere la discussione. Facendo così si potrà rispondere alle domande che ciascuno ha sul tema, e fare dell’incontro un’esperienza più interessante.

Abbiamo scelto questa modalità perché il piccolo gruppo è uno strumento particolarmente adatto ad accelerare i processi creativi.

Saremo volutamente pochi, cioè: massimo 10 persone.

Essere messi a contatto con persone con idee un po’ simili alle e un po’ diverse dalle proprie è stimolante, l’ideale per trovare idee nuove e un senso di arricchimento personale.

 

Un esempio

Cosa accadrà?

Una volta riuniti i partecipanti, partiremo puntuali: scambieremo due saluti e vi racconteremo perché ci sembra importante parlare di depressione.

Proporremo una lettura sfumata di cosa vuol dire “depressione” e cosa si intende quando ci si dice depressi, nel linguaggio quotidiano e in quello psicologico.

Questo ci serve solo da introduzione, però. Già qui potrebbero sorgere le prime curiosità, allora lavoreremo insieme come gruppo per approfondire i temi che emergeranno dai partecipanti stessi. Quando saremo giunti ad un grado di elaborazione soddisfacente, potremo andare avanti e vedere un paio di situazioni tipiche in cui può emergere la depressione.

Quindi, leggeremo un paio di esempi. Uno si riferisce alla vita di una persona adulta, l’altro a quella di un bambino. Quest’ultimo è particolarmente importante: ci servirà per provare a pensare a quali possono essere le esperienze che hanno influenzato ciascuno nel proprio modo di sentire e superare la depressione. Le esperienze infantili sono particolarmente significative, come vedremo.

Anche qui sarà interessante discutere dell’opinione e dell’impressione che ciascuno si è formato di questi racconti:

  • Siamo d’accordo?
  • Sembrano cose normali?
  • Qualcuno ha provato esperienze simili?

L’ultima parte dell’incontro riguarderà le situazioni in cui il meccanismo della depressione si “inceppa”, la depressione come forma di sofferenza dolorosa e dannosa.

Leggeremo assieme un caso clinico di depressione (realistico ma inventato: la riservatezza è un aspetto molto importante del nostro lavoro, e i racconti dei pazienti rimangono completamente privati. Riusciremo a lavorare bene comunque). Vedremo come la depressione può limitare l’esperienza di vita di una persona e in cosa consiste nello specifico il miglioramento della qualità di vita che deriva da un trattamento psicologico.

Dopo gli ultimi scambi, tireremo le fila di quanto ci siamo detti e, speriamo, andremo a casa soddisfatti.

 

Interessato?

Cosa: Il primo appuntamento della serie “Incontra TuoPsicologo”, in cui apriremo le porte dello studio per trattare temi di quei temi sensibili attorno a cui ruota la nostra attività di psicologi.

Come: riuniremo un piccolo gruppo di massimo 10 persone, così da trattare i nostri temi in modo dinamico e interattivo. La condizione ideale per stimolare la creatività di ciascun partecipante e per far uscire tutti più soddisfatti.

Quanto: l’incontro è gratuito.

Quando: venerdì 23 novembre 2018. Dalle 21.00 alle 22.30.

Dove: studio in vicolo Bachelet 20, Limena (PD).

Chi siamo: Siamo il dott. Matteo Albertinelli e il dott. Alessandro Pinton, due psicologi che si occupano di clinica psicoanalitica di adulti, adolescenti e famiglie.

 

Per accedere all’incontro è necessario prenotare usando il form qui sotto.

 

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    Dott. Matteo Albertinelli

    Psicologo e Psicoterapeuta, con passione. La cosa più importante di questo lavoro è sviluppare la capacità di mettersi nei panni di un'altra persona per riuscire ad occuparsene al meglio.

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