PSICOTERAPIA DI GRUPPO A PADOVA

COME FUNZIONA LA PSICOTERAPIA DI GRUPPO

Il compito della psicoterapia psicoanalitica di gruppo è di creare le condizioni ottimali perché una persona riesca a produrre un cambiamento psicologico in modo autonomo.

Lo strumento principale con cui si produce il cambiamento nella psicoterapia psicoanalitica di gruppo è l’interazione con gli altri membri del gruppo.

L’esperienza clinica e oggi anche la ricerca suggeriscono che il cambiamento psicologico raggiunto in modo autonomo è quello che viene più facilmente mantenuto e rafforzato nel tempo.

Fare questo sostanzialmente significa diventare capaci di evitare automatismi dolorosi, cioè

• sintomi psicopatologici,
• scelte relazionali ripetitive e/o impulsive dalle conseguenze dolorose
• e inibizioni della propria progettualità.

Oggi sappiamo che ogni psicoterapia è un processo soprattutto relazionale. Lo scopo di una psicoterapia è di creare una forma di relazione capace di ottenere il cambiamento psicologico che modifica questi automatismi dolorosi, la psicoterapia funziona.

In ogni relazione psicoterapeutica, inevitabilmente, si ripeteranno i propri modelli di pensiero, comportamento ed espressione emotiva; lo specifico della psicoterapia è proprio la possibilità di fermarsi ad osservare queste dinamiche automatiche, prendendone consapevolezza.

È questo processo, chiamato insight, permette di rompere la ripetitività di vecchi modelli e di costruirne di nuovi, più adatti a soddisfare i propri bisogni e desideri.

In una psicoterapia di gruppo, le relazioni che permettono di ripetere e criticizzare i propri modelli di funzionamento sono soprattutto quelle che avvengono fra i pazienti del gruppo. Lo scopo dei conduttori del gruppo è invece quello di aiutare il gruppo a rimanere su questo compito e di aiutarlo a superare le difficoltà che si oppongono al lavoro comune su questo obiettivo.
Per capire se la psicoterapia di gruppo può essere una buona soluzione per sé (e se il nostro gruppo di terapia di Padova ha le caratteristiche adatte ad accogliere una specifica persona), è utile svolgere alcuni colloqui preliminari di consultazione.

PERCHÉ UNA PSICOTERAPIA DI GRUPPO?

La psicoterapia psicoanalitica di gruppo condivide lo stesso obiettivo della psicoterapia psicoanalitica individuale, cioè di aiutare il soggetto a trovare le proprie personali alternative ai meccanismi psicologici che lo mettono in difficoltà.

I membri del gruppo mostrano l’un l’altro come funziona la loro mente, durante le interazioni spontanee che si svolgono nelle sedute. Proprio questo confronto fra emergere delle differenze che vengono sottolineate, di volta in volta, dai membri stessi, in modo più o meno consapevole:

“Guarda che è questo tuo modo di pensare che ti fa stare male.”

oppure
“Non ti accorgi che quando ti senti in ansia sempre in questo modo?”

ma anche

“Non ti sopporto quando fai il supponente/quando vuoi avere ragione solo tu/quando fai la vittima.”

L’obiettivo è che il gruppo maturi sempre di più la capacità di auto-osservarsi, promuovendo così la consapevolezza di sé dei suoi membri.

Questa consapevolezza di sé è la cosa che più spinge le persone a sperimentare nuovi modi di entrare in relazione con gli altri e nuovi modi di pensare.

Nella psicoterapia psicoanalitica di gruppo si è immersi in uno spaccato di società, di mondo vero, in cui le interazioni si svolgono in modo particolarmente vicino a quello della vita quotidiana.

Questo rende più facile fare delle analogie fra quanto accade in gruppo e quanto accade nella vita di tutti i giorni, particolarmente per le persone che vivono le dinamiche relazionali come qualcosa di dominante nella propria vita.

Nella psicoterapia di gruppo, il ruolo degli psicoterapeuti è utile mantenere il gruppo orientato alla consapevolezza. È come se il loro compito fosse soprattutto quello di ricordare:

“Qui usiamo quello che si dice, si fa, si sente e si pensa perché ciascuno possa aiutare se stesso e gli altri, imparando come siamo fatti per riuscire a cambiare”.

Al contempo, gli psicoterapeuti del gruppo hanno anche il compito di regolare l’intensità delle interazioni fra i membri del gruppo.

LA PSICOTERAPIA DI GRUPPO È ADATTA A ME?

La psicoterapia individuale e la psicoterapia di gruppo hanno lo stesso obiettivo, ma lo raggiungono attraverso strade diverse.

Solitamente si propone una psicoterapia di gruppo a chi mette alcune dinamiche relazionali al centro delle difficoltà che racconta in seduta.

Lo scopo è quello di aiutare chi soffre a causa di come gestisce le dinamiche relazionali creando un ambiente protetto in cui fare esperienza proprio di quelle dinamiche relazionali.

Analogamente, le persone che beneficiano maggiormente di una psicoterapia di gruppo sono quelle che traggono grande vantaggio dalla rappresentazione viva di come funzioni la propria mente quando viene messa a confronto con quella di altre persone diverse da sé.

Per capire quale tipo di psicoterapia sia più adatta per una determinata persona è necessario conoscere almeno i tratti essenziali di come funziona la sua mente e del problema che porta con sé.

Questo, nella maggior parte dei casi, è possibile nel giro di alcuni colloqui di consultazione (solitamente tre) in cui ci si dà l’obiettivo di definire in modo più preciso la natura delle difficoltà portate dal terapeuta e, di conseguenza, capire se sia più indicata una psicoterapia individuale o una psicoterapia di gruppo per affrontarle.

CHI SIAMO

Dott. Matteo Albertinelli e Dott.ssa Annalisa Navarra.

Quello che abbiamo descritto qui sopra è il funzionamento generale di un gruppo terapeutico di orientamento psicoanalitico.

Conduciamo insieme un gruppo terapeutico a Padova.

Siamo entrambi psicologi laureati a Padova e specializzati in psicoterapia psicoanalitica individuale e di gruppo presso la scuola Coirag.

Il dott. Albertinelli si dedica soprattutto alla cura di depressione, bassa autostima ed isolamento sociale negli adulti e negli adolescenti. La dott.ssa Navarra si occupa prevalentemente di problematiche di natura relazionale e sentimentale; è inoltre specialista in sessuologia.

Ci conosciamo da molto tempo e abbiamo felicemente scoperto di lavorare bene insieme: siamo persone diverse, abbiamo caratteristiche complementari e ci stimiamo. Pensiamo che le nostre diversità aiutino persone con caratteristiche differenti a sentirsi rappresentate e sostenute nel gruppo.

Assieme a noi, completa lo “staff” del gruppo un osservatore, dottore in psicologia, attualmente in formazione presso una scuola di specializzazione in psicoterapia di gruppo, COIRAG. Gli osservatori accompagnano il gruppo per brevi periodi, con il compito di sostenere i conduttori e aiutare i partecipanti tutti (pazienti, conduttori e lo stesso osservatore) nel tenere memoria dell’evoluzione del gruppo.

I pazienti che prendono parte a questo gruppo di psicoterapia a Padova sono diversi per sesso, età, caratteristiche personali e problematiche. I pazienti vengono scelti sulla base di quanto possa fare bene a loro il gruppo e anche sulla base della compatibilità fra membri del gruppo.

QUALE GRUPPO? REGOLE e INFORMAZIONI UTILI

Come dicevamo più sopra, quella che proponiamo è una psicoterapia psicoanalitica di gruppo, nello specifico un gruppo cosiddetto “slow-open”.

Questo significa che, dato che l’obiettivo è quello di giungere autonomamente ad un cambiamento psicologico duraturo, il gruppo non ha una data di fine.

Ciascuno termina la propria esperienza nel gruppo quando sta meglio e ha fatto un percorso soddisfacente, basandosi su criteri soggettivi e sul riscontro dei terapeuti e gli altri membri del gruppo.

Il gruppo può accogliere nuovi partecipanti anche nel corso della suo svolgimento. Questa è una possibilità molto importante: il gruppo è fatto per far bene alle persone, ma allo stesso tempo le persone fanno bene al gruppo, espandendo le sue capacità di funzionare come strumento di cura.

Orari e Calendario

Il gruppo si svolge a Padova ogni martedì dalle 20.15 alle 21.45.

Il costo di ogni seduta è di 50€.

Per quanto riguarda le assenze, ci sarà una tolleranza di 2 incontri saltati ogni 6 mesi (a partire dalla propria data di inizio); successivamente il pagamento delle sedute saltate sarà di 30€. Questa regola è importante per proteggere la continuità del processo.

Regole

Dato che l’obiettivo del gruppo è appunto quello di essere terapeutico per i suoi partecipanti, sono essenziali alcune regole per proteggere il suo funzionamento:

• Presenze-Assenze: il processo della psicoterapia di gruppo richiede continuità: l’assenza di una o più di persone rende più difficile lavorare insieme. Assicurarsi di poter essere presenti alle sedute è fondamentale per la buona riuscita del gruppo.
• Riservatezza: èrichiesto l’impegno all’assoluta riservatezza su quanto ciascuno dei partecipanti racconta nelle varie sedute. Questo è una garanzia importante di rispetto e di fiducia reciproca, senza cui verrebbe meno la possibilità di lavorare insieme del gruppo.
• Temi del gruppo: in psicoterapia si può condividere quanto si ritiene opportuno, secondo il livello di contatto con gli altri più adatto a sé, tenendo a mente di ascoltare rispettosamente le idee e le opinioni di ciascuno. Non esistono discorsi giusti o sbagliati, appropriati o meno. Se si fatica a trovare un modo per parlare di qualcosa, è ovviamente possibile rivolgersi ai conduttori per farsi aiutare.
• Confini del gruppo: è normale che nasca il desiderio di frequentare altri pazienti del gruppo al di fuori dei confini psicoterapici. Queste situazioni, per quanto normali, rischiano però di entrare in conflitto con l’obiettivo della psicoterapia. È importante la condivisione in gruppo di quello che accade fuori, se e quando i pazienti comunicano fra loro oltre i limiti delle sedute.
• Resistenze: la psicoterapia di gruppo è un processo intenso. Può capitare di sentirsi in difficoltà a portare avanti il percorso. L’esperienza ci insegna che, quasi sempre, la decisione di interrompere il gruppo ha un suo senso che va compreso e condiviso con i conduttori e con i compagni. Di solito è utile darsi il tempo di qualche incontro per discuterne assieme al gruppo. Il più delle volte, poter sviluppare questo pensiero ha delle conseguenze utili, indipendentemente dalla scelta finale.

Nei colloqui di consultazione ci sarà occasione di entrare più nel dettaglio del senso di queste indicazioni.

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