Amicizia in adolescenza e resilienza da adulto

Contenuti

Amicizia in adolescenza

Un recente articolo si è occupato dei legami fra amicizia in adolescenza la capacità di un adulto di affrontare situazioni stressanti e traumatiche.

L’adolescenza mette di fronte a dei cambiamenti interni (del corpo, della mente)  ed esterni: il mondo che circonda l’adolescente tratta in un modo diverso rispetto a quando era bambino (e rispetto a quando diventerà adulto). Allo stesso tempo, l’adolescente, dotato di nuovi occhi, cerca un posto adatto a sé nel mondo che affronta per la prima volta in autonomia.

Forme strutturate di sofferenza psichica iniziano frequentemente durante l’adolescenza, anche se spesso vengono rilevate ed affrontate solo più tardi. Osservare un adolescente ci permette di provare a figurarci quello che quella persona diventerà una volta che sarà adulta.

Questo proprio perché è durante l’adolescenza che si struttura la formazione di una serie di importanti caratteristiche personali iniziata durante l’infanzia. La capacità di resistere allo stress e a traumi e farvi fronte in maniera positiva è una di queste. Nella letteratura psicologica contemporanea viene chiamata “resilienza“.

Uno studio, in particolare, si è occupato di capire se il sostegno familiare e lo sviluppo di amicizie siano in grado di influenzare il livello di resilienza, e quindi di dire se un adolescente diventerà un adulto capace di un alto o basso livello di resilienza.

 

I risultati suggeriscono che:

  • le esperienze familiari vissute durante l’infanzia influenzano la resilienza, in particolare quelle negative (che la influenzano negativamente)
  • il sostegno dato da famiglia ed amici influenzano positivamente la resilienza
  • il sostegno dato dalle amicizie, in particolare, ha un effetto positivo più forte rispetto al sostegno familiare
  • il sostegno dato dalle amicizie, inoltre, sembra essere l’unico in grado di predirre se l’adolescente resiliente diventerà un adulto resiliente.

In breve, secondo questo studio sono le amicizie, in particolare, ad influenzare le possibilità di un ragazzo di essere un adulto resiliente.

 

Ragazzi isolati

Si tratta di una considerazione particolarmente importante, se teniamo conto di quanto sia frequente l’isolamento fra gli adolescenti di oggi.

Certi adolescenti non riescono a svolgere il compito principe della loro età: crescere. La cosa li angoscia, li spaventa. I coetanei possono sembrare ai loro occhi più adulti, più bravi. Gli adolescenti isolati possono sentirsi piccoli e vergognarsi a mostrarlo.

La scuola, in particolare, è un ambiente che può essere vissuto, dal ragazzo che si vergogna di sentirsi piccolo, come un teatro dove le proprie mancanze vengono messe in bella mostra.

L’adolescente isolato non ha bisogno di amici, prima di tutto, ma di trovare le risorse per pensare di poterseli meritare perché non ha nulla da invidiare ai coetanei.

 

Tuo figlio è in difficoltà?

Scopri cos’ha tuo figlio [cta-post-widget]